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La pizza con l’aloe vera

La pizza con l’aloe vera

Fonte: marieclair.com

Da Vurria Milano il piatto simbolo di Napoli dall’impasto leggero e digeribile.

Rappresenta la tradizione napoletana per eccellenza, eppure sa rinnovarsi esplorando le nuove frontiere del gusto. In fatto di prelibatezze la pizza mette tutti d’accordo e ora tra i suoi ingredienti principe spicca l’innovazione. Non a caso da Vurria Milano l’impasto vanta una percentuale di aloe vera che – insieme alle farine di tipo 1 – garantisce maggiore leggerezza e digeribilità alla pasta. Lasciata lievitare per almeno trenta ore, la pizza non altera il suo gusto e il suo cornicione è croccante e perfetto. L’idea di unire aloe vera e diminuire in percentuale la quantità di lievito è del maestro pizzaiolo Vincenzo Lettieri che ha così messo a punto una ricetta davvero ottima. Perché l’aloe, ricca di enzimi e zuccheri complessi, conferisce alla pizza sali minerali, amminoacidi e fosfolipidi. (Sopra, La Vurria con bufala campana D.O.P., pacchetelle di pomodoro gialli e rossi del Vesuvio, salsa di basilico, basilico fresco).

La Bolognese, con fior di latte, mortadella al pistacchio, ricotta mantecata sale e pepe, granella di pistacchio, basilico fresco, olio evo.

Nel ricco menu di Vurria Milano oltre alle pizze bianche e rosse ci sono calzoni fritti e al forno, panuozzi dalla golosa farcitura e gourmandise come la scarola alla napoletana. Servita con alici, cubetti di pane tostato e olive, è l’ideale per calarsi nell’atmosfera della cucina partenopea. Azzeccato accompagnamento alla pizza sono i vini in carta, uno tra tutti l’Ottouve (Gragnano della Penisola Sorrentina DOC), ma anche le birre di KBirr – Cuoredinapoli o quelle di Birrificio Milano. Una ragione in più per sedersi ai tavoli di Vurria Milano è la pizza del mese, ricetta pensata con l’ausilio della nutrizionista Giorgia Arosio per un’alimentazione sana e bilanciata. Nel menu, invece, ci sono sempre le rassicuranti classiche e tanti sfizi preparati con materie prime di alta qualità come la provola di Agerola, le burratine di Andria e il pomodoro “La Fiammante”. Tra i dessert da provare la Polacca di Mungiguerra, dolce tipico di Aversa con farcitura di crema pasticciera e amarene. Due le sedi di Vurria Milano, una in Via della Moscova 27 e l’altra in Via Borsieri 28.